L’Associazione Culturale Concerto d’Arte Contemporanea e lo spazio espositivo PaRDeS organizzano per la primavera estate 2008 una esposizione d’arte contemporanea dal titolo Astralia. Tra astronomia e astrologia, con sculture ed installazioni ambientali nel parco e nella barchessa dello spazio PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea a Mirano (VE), realizzate da artisti italiani e stranieri. Durante l’inaugurazione domenica 18 maggio a partire dalle ore 16 vi saranno le seguenti performances: la Danza del Sole di Laura Biagi, uno studio sul movimento dei pianeti basato sul rapporto di attrazione tra sette punti nel simbolo di un enneagramma contenuto in un cerchio, in senso orario; Venere vive nella betulla e Marte nella quercia di Doris Harpers in cui Donatella Medici farà la parte di Venere-Betulla e Elio Pezzuolo quella di Marte/Quercia recitando alcune poesie di Paracelsus, Hemleben, Merini, Goll, Hesse, Hölderlin e Solouchin; la scrittrice Claudia Vio invece effettuerà, interagendo con il pubblico, un giocoso “doppio astrale”, un pretesto per creare letteratura fantastica attraverso dei “quadri astrali” puramente d’invenzione. Si potrà inoltre ascoltare la colonna sonora della mostra creata per l’occasione dal compositore Marcello Mauro. Nello spazio espositivo interno saranno proiettati i video di Sirio Luginbühl, Arcangelo Mazzoleni e Cesare Vignato e saranno esposte le opere di pittura, fotografia, scultura, sul tema degli astri, pianeti, cosmo, costellazioni degli artisti Karin Andersen, Maurizio Arcangeli, Daniella Bacigalupo, Daniele Bianchi, Brigitte Brand, Massimo Catalani, Paolo Conti, Nicola Evangelisti, Jiri Kolar, Lohner & Carlson, Giovanni Manfredini, Bruno Munari, Barbara Nahmad, Serena Nono, Renato Pengo, Tobia Ravà, Thomas Ruff, Andrea Santarlasci, Hana Silberstein, Francesco Stefanini, Marialuisa Tadei, Annamaria Targher, Walter Valentini. Nel parco e portico della barchessa saranno esposte opere site specific, installazioni ambientali, e opere di land art di Huguette Blézès, Sonia Casari, Franco Corrocher, Franco Costalonga, Roberto Fontanella, Franco Gazzarri, Floriano Gheno, Doris Harpers, Tanja Micca, Maria Micozzi, Pain Azyme, Barbara Pelizzon, Paola Volpato, Giuseppe Vesco, Stefano Zaratin.
L’esposizione è incentrata sul concetto di universo, di sistema planetario, di costellazioni, galassie, asteroidi, comete, ma è anche legata alla storia, alla letteratura e alla storia dell’arte e all’influenza che questo ha avuto ed ha sull’uomo, sull’ambiente e sul nostro territorio. Vi saranno esposte opere di vario genere, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video e all’installazione ambientale al fine di coinvolgere al meglio gli spazi disponibili e di sondare gli aspetti più diversi del rapporto arte, scienza, cosmo, astronomia e astrologia. Le opere sono ideate – in particolare quelle per l’esterno – in maniera tale da stabilire un contatto con la volta celeste. L’Associazione in questo modo si propone di sviluppare sinergie e collaborazioni tra l’arte contemporanea e altri ambiti di ricerca e sviluppo, organizzando anche – nell’ambito della mostra – incontri, conferenze, meetings con esponenti della cultura, dell’arte e del mondo scientifico e tecnologico, tra i quali vi saranno una serata dedicata all’osservazione degli astri con telescopi e la conferenze su Cielo profondo e costellazioni da parte del Gruppo Astrofili Salese “Galileo Galilei, l’incontro su Le geometrie dell’abisso con Angelo Adamo, dell’Osservatorio Astronomico di Padova e Asiago, che ci parlerà del rapporto tra architettura, musica, astronomia, frattali, quadrati magici, sfere, Keplero, cosmogonie e astrofisica moderna. Per la serie Astralia letteraria a cura di Beppe Bovo vi saranno gli incontri con la scrittrice Annalisa Bruni e Barbara Codogno, giornalista e poetessa.
Si auspica in questo modo di contribuire alla divulgazione del messaggio artistico e di renderlo sempre più vicino alla realtà quotidiana.