Diego Velázquez e gli specchi edito da “Le Scienze”. E’ in edicola il settimo volume dopo quello su “Kandinsky e la geometria astratta”, “Piero della Francesca e la prospettiva centrale”, “
Testi di Piergiorgio Odifreddi: Una pittura tirata a specchio,
Antonio Rocca: Velázquez la vita e le opere
Maria Luisa Trevisan: Velázquez l’arte e la scienza. L’artista allo specchio e con gli specchi
Piergiorgio Odifreddi (Cuneo, 1950) ha insegnato logica matematica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Già collaboratore de La Stampa, la Repubblica e Le Scienze, nel 2011 ha vinto il Premio Galileo per la divulgazione scientifica. È autore di celebri libri come Le menzogne di Ulisse (2004) sulla logica, C’è spazio per tutti (2010) sulla geometria e Il museo dei numeri (2013) sull’aritmetica, oltre che di bestseller che hanno diviso i lettori tra ammiratori e detrattori, quali Il Vangelo secondo la scienza (1999), Il matematico impertinente (2005) o Perché non possiamo essere cristiani (2007) e di monografie specialistiche. Ha discusso per nove anni di fede e ragione con Benedetto XVI, pubblicando a quattro mani Caro papa teologo, caro matematico ateo (2013) e In cammino alla ricerca della verità (2022).
Antonio Rocca (Roma, 1971) è uno storico dell’arte appassionato di patafisica e del Sacro Bosco di Bomarzo, a cui ha dedicato il volume Bomarzo. Guida al Sacro Bosco (Gangemi, 2018). È docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo e collabora con il quotidiano la Repubblica scrivendo prevalentemente di iconologia. Ha partecipato a numerosi programmi di divulgazione artistica per Rai, Mediaset e per la rete franco-tedesca Arte. Ha curato la sezione artistica della collana “Tra genio e follia” diretta da Vittorino Andreoli per Mind-la Repubblica.
Maria Luisa Trevisan è storica e critica d’arte. Dal 1987 svolge attività di catalogazione dei beni storico-artistici con relative pubblicazioni per sovrintendenze e musei, tra i quali i Musei universitari di Bologna, in particolare sulle sculture in cera del Museo di Anatomia Umana Normale, e i Musei civici agli Eremitani di Padova. Nel 2004 ha dato vita con Tobia Ravà allo spazio PaRDeS-Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea a Mirano (VE), dove realizza mostre d’arte contemporanea a tema, tra cui si ricordano: “Enigma Emozionante. Artisti a rigor di logica”; “Elevazioni & Permutazioni”; “Alma Planta. Botanica metafisica”; “Arte di Sottobosco. Micologiche & saprofiti”; “Adamà. Cantica per la terra”; “Natura Violata”; “Paesaggi letterari”; “Astralia. Tra astronomia e astrologia”; “Umano & Disumano”; “La Cura”; “Enèrgheia. Cariche e flussi artistici di energie alternative”; “AlimentArte”; “Arte come cibo per la mente”; “Squarci nelle Tenebre”; “Esodi”; “Lilith. L’aspetto femminile della creazione”; “Ritratti di Donne”; “Symballein”; “Percorsi interiori”; “Anima Animale”; “Roseto dialettico. Fenomenologia di un fiore”; “L’anima del suono”; “Relativity. Relative and Relations”; “Progetto ARCA. Una scelta per un mondo futuro”; “Scialuppe”.
Arte e matematica, due visioni complementari per descrivere la realtà
“Riflessi. L’arte secondo la scienza” è la nuova collana diretta da Piergiorgio Odifreddi in uscita
ogni mese con “Le Scienze”.
La collana “Riflessi” indaga sui rapporti tra cultura umanistica e scientifica, in particolare sui punti
di unione e di contatto tra pittura e matematica. Secondo il curatore “è proprio la matematica a dare
la prova più esplicita della compatibilità fra arte e scienza e a fornire a entrambe un linguaggio
comune per esprimerne gli aspetti essenziali”.
In ogni opera pittorica c’è uno studio geometrico, matematico, nell’astrattismo di Kandinsky come
nei dipinti rinascimentali di Piero della Francesca, pittore e matematico, che elaborò un suo studio
geometrico sulla prospettiva.
E poi ancora nel puntinismo di Seurat, nelle proporzioni di Raffaello, nei solidi del Dürer.
Rapporti, scambi, commistioni tra due “culture” troppo spesso ritenute inconciliabili e che invece
usano linguaggi diversi ma complementari per descrivere la medesima realtà e interiorità.
Le regole scientifiche sono il cuore di molti dipinti. “Riflessi – L’arte secondo la scienza” è una collana inedita che esplora questo legame affascinante, costituita da 12 volumi monografici dedicati a grandi pittori, in cui autorevoli studiose e studiosi svelano i principi scientifici nascosti nelle loro opere e invitano il lettore a trovare le formule dipinte nell’anima dell’arte.
Il piano dell’opera
Agosto 2023 – 1 Kandinskij e la geometria astratta
Settembre 2023 – 2 Piero della Francesca e la prospettiva centrale
Ottobre 2023 – 3 Seurat e il puntinismo
Novembre 2023 – 4 Giotto e la visione intuitiva
Dicembre 2023 – 5 Mondrian e il neoplasticismo
Gennaio 2024 – 6 Mantegna e la prospettiva estesa
Febbraio 2024 – 7 Velasquez e gli specchi
Marzo 2024 – 8 Braque e il cubismo
Aprile 2024 – 9 Balla e il dinamismo
Maggio 2024 – 10 Raffaello e le proporzioni geometriche
Giugno 2024 – 11 Malevič e l’arte topologica
Luglio 2024 – 12 Dürer e i solidi fantastici