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Incontro con Paola Peresin e finissage mostra Stelle risplendenti

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Incontro con Paola Peresin e finissage mostra Stelle risplendenti

Paola Peresin Bestiario e bioequivoci
domenica 17 novembre alle ore 16
a seguire finissage della mostra Stelle risplendenti
PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea

Domenica 17 novembre alle ore 16 avrà inizio il finissage della mostra Stelle risplendenti. Si terrà prima l’incontro con l’etologa Paola Peresin (autrice del libro Bestiario. Piccolo dizionario di grandi bioequivoci, Kellermann Editore 2023) che parlerà di lupi e di orsi e poi un brindisi di chiusura mostra.

Con il volume Bestiario. Piccolo dizionario di grandi bioequivoci, la scienziata e ricercatrice Paola Peresin fa chiarezza su alcune parole entrate ormai nel gergo quotidiano, come biodiversità, ambiente, ecologia …, ma troppo spesso ancora confuse nei loro significati originari.

Altre parole del “Bestiario” sono ape, cultura, daino e danni, empatia, fagiano, grifone, homo sapiens, ibis eremita, lupo, moscardino, nutria, orso, paesaggio, quagga, restoration & rewilding, sostenibilità, toxoplasma gondii, biodiversità urbana, vongola, zoo.
Il contenuto di questo libro è un bestiario anomalo, perché inserito in un piccolo dizionario di autentici e assai diffusi bioequivoci. Metà dei lemmi sono dedicati a specie zoologiche e a ordinari fraintendimenti che le riguardano (dall’ape alla vongola, passando da un microrganismo come il Toxoplasma gondii a grandi mammiferi come il lupo, l’orso e non ultimo l’homo sapiens), l’altra metà a tutte quelle parole che ormai fanno parte del nostro lessico ordinario e che riecheggiano in contesti diversi, ma uniti dalla volontà di esprimere la propria preoccupazione per le due grandi crisi che stiamo affrontando: la crisi climatica e la perdita di biodiversità – termine, quest’ultimo, conosciuto e ampiamente condiviso, ma il cui significato non sempre risulta essere pienamente compreso. Più le questioni scientifiche sono complesse e più sono soggette a diverse interpretazioni. Le relazioni tra scienza, politica e società sono profondamente articolate e oggi più che mai è necessario affrontarle anche da un punto di vista culturale.

“La nostra cultura – afferma l’etologa – è intrisa di un antropocentrismo che ha millenni di storia. L’antropocentrismo, inteso some la visione che pone l’essere umano al centro dell’università e lo considera superiore e distinto dal resto della natura, è il pensiero fondante delle tre principali religioni monoteiste e di diverse altre religioni e tradizioni culturali umane.”

Paola Peresin biologa della conservazione, esperta di fauna selvatica, ha fondato il Master in gestione della fauna – Master fauna dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia. E’ nata a Venezia il 16.05.1964, laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Padova con una tesi riguardante il polimorfismo del becco del Migliarino di Palude (Emberiza schoeniclus) ha collaborato a progetti faunistici con: Osservatori Faunistici di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste, Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino, Università degli Studi di Venezia Ca’ Foscari, Dipartimento di Scienze Ambientali, Amministrazione Provinciale di Venezia, Scuola Italiana di Etologia presso il Centro Ricerche “Ettore Maiorana”, Amministrazione Provinciale di Belluno, Istituto Nazionale della Fauna Selvatica, Centro di Bioacustica dell’Università di Pavia, Amministrazione Provinciale di Treviso, Azienda dei Parchi e delle Foreste del Friuli Venezia Giulia, Amministrazione Provinciale di Ferrara, Comitati Provinciale della Caccia di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste, Amministrazione della Provincia di Verona, ENEL, Federazione Italiana della Caccia, GRAL (Gestione Risorse Alieutiche Lagunari) VENEZIA, Comitato Scientifico Nazionale Legambiente. Ha in corso di pubblicazione SLAVNIK, un libro sulla storia della ricomparsa dei lupi in Veneto.

L’incontro è strettamente collegato alla mostra Stelle risplendenti a cura di Maria Luisa Trevisan, che chiude il 17 novembre, in cui sono esposte di Gina Axlund, Olimpia Biasi, Victoria Cano Perez, Saul Costa, Barbara Crimella, AK Douglas, Annamaria Gallo, Nadezda Golysheva, Ewa Held, Jean Charles Millepied, Raffaele Minotto, Anastasia Moro, Aldo Pallaro, Barbara Pelizzon, Ewa Pohlke, Charles Powell, Tobia Ravà, Santina Ricupero, Marc Rayner, Luigi Viola, Anne Michelle Vrillet, Stefano Zaratin

Stelle risplendenti
Ideazione, cura della mostra, della pubblicazione e testo critico: Maria Luisa Trevisan
Patrocini: Comune di Mirano, Terra dei Tiepolo, FAI Fondo Ambiente Italiano, Italia Nostra Venezia, Legambiente Miranese, Ville Venete
Progetto grafico e stampa pubblicazione: Grafiche Turato, Padova Grafiche Turato Edizioni Rubano (Padova)
Allestimenti: Ilaria Bianco, Rubens Tola
Alla mostra ha collaborato: Barbara Crimella

PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, via Miranese 42, 30035 Mirano (VE) tel./fax  041/5728366; www.artepardes.org; artepardes@gmail.com