Palazzo Sarcinelli – Conegliano, Via XX Settembre 132, 31015 Conegliano (TV)
FINISSAGE CON VISITA GUIDATA GRATUITA E CONCERTO
Domenica 29 GIUGNO ore 10:00
Orari di apertura: sabato-domenica e festivi: 10.00-13 e 15-19.30
Visto l’alto gradimento di critica e pubblico viene prorogata fino al 29 giugno la mostra Tikkun Olam – Riparare il mondo ospitata nella prestigiosa sede espositiva del cinquecentesco Palazzo Sarcinelli a Conegliano (TV). L’apprezzatissima antologica del maestro Tobia Ravà, dal titolo significativo Tikkun Olam – Riparare il mondo, a cura di Lorena Gava, fa riferimento a un’espressione della cultura ebraica che si collega a un’idea fondamentale: alla responsabilità, propria degli esseri umani, di migliorare il mondo, attraverso azioni di giustizia, di pace, di bellezza, di confronto. La dimensione artistica è per eccellenza terreno di crescita e di scambio e il tempo che stiamo vivendo ha oggi, più che mai, un grande bisogno di dialogo e di pace. Promossa dal Comune di Conegliano in collaborazione con l’Associazione La Chiave di Sophia e PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, la mostra si snoda in un percorso espositivo di 10 sale del piano nobile del palazzo, e comprende 110 opere, assai diverse tra loro: grafiche, sculture in bronzo, in marmo, dipinti, resine e tempere acriliche su tela, sublimazioni su raso acrilico, catalizzazioni UV su alluminio, “oggetti estetici”, installazioni.
La mostra ripercorre l’intenso e articolato lavoro di uno degli artisti più significativi della scena artistica contemporanea. Dai primi lavori grafici prenumerici degli anni settanta, passando attraverso sperimentazioni pittoriche degli anni ottanta legate al Surrealismo, all’elettromorfismo e al graffitismo, giungiamo agli anni novanta e duemila, in cui si determina quella cifra stilistica destinata a diventare unica e inconfondibile: l’utilizzo delle lettere e dei numeri dell’alfabeto ebraico usati come tessere di un personalissimo orizzonte iconografico che coinvolge lo spettatore nella decifrazione di significati connessi alla mistica ebraica. Tobia Ravà ha trovato nella ghematria – un sistema numerico in cui le lettere dell’alfabeto ebraico corrispondono a numeri – e nella Kaballah – ricezione, intesa come antica tradizione sapienzale – l’ispirazione per la realizzazione dei propri manufatti creativi. Una scelta estetica e insieme espressiva che gli permette di servirsi di numeri per rapportarsi al reale, suggerendo nuovi impatti percettivi. Ciò lo ha portato ad affrontare nuovi studi e ad effettuare scoperte riguardanti il rapporto tra arte e scienza, come le cosiddette “congetture di Ravà I e II”.
Nei lavori recenti e recentissimi, l’impiego di tecniche moderne come la catalizzazione UV su alluminio o la sublimazione su raso acrilico, accentua l’impatto percettivo e il fascino di una produzione decisamente straordinaria. Tra le sale tematiche di Palazzo Sarcinelli spiccano le opere bidimensionali aventi per soggetto architetture, boschi, volti e l’immancabile Venezia, declinata in mille sfaccettature di acque, canali, ponti e portici.
Nel periodo di apertura della mostra, sono state effettuate numerose visite guidate, per lo più tenute dall’artista con la curatrice del catalogo Maria Luisa Trevisan, l’ultima delle quali sarà effettuata il 29 giugno alle ore 10 e a seguire concerto di finissage della mostra in una stimolante continuità tra antico e presente, sotto l’egida della parola, del numero, del suono e del segno.
Per prenotazioni visita guidata 29 giugno ore 10 Mostra Tikkun Olam | Finissage con Visita guidata con l’artista Tickets, Sun, Jun 29, 2025 at 10:00 AM | Eventbrite